VALUTAZIONE PSICODIAGNOSTICA E NEUROPSICOLOGICA
Nella pratica clinica la valutazione psicodiagnostica assume un ruolo importante. Essa consiste in una fase di raccolta della storia della persona, delle sue relazioni, del percorso di vita, della storia di malattia e nella somministrazione di test psicologici e neuropsicologici. La valutazione psicodiagnostica si utilizza prevalentemente nei seguenti ambiti:
- Ambito Clinico, per la diagnosi e il trattamento dei disturbi psichici.
- Ambito Neuropsicologico, per la valutazione dei disturbi cognitivi e delle demenze;
- Ambito Peritale, per la valutazione del danno psicologico e della personalità in casi di affidamento dei minori, e/o nei casi di mobbing.
L’utilizzo dei test è fondamentale per poter individuare e progettare interventi ad hoc per la persona sia in caso di psicoterapia che nei casi dei disturbi cognitivi specifici o delle demenze, dove è importante effettuare un programma individualizzato di stimolazione cognitiva.